Rockit


n. 45 / 9 novembre 2024

Vai all’archivio

UN PO’ DI COSE NOTEVOLI DA 
QUESTA SETTIMANA DI MUSICA


Ciao!

Questa settimana abbiamo fatto un salto a Torino, per assistere a un incontro su linguaggio tra Diss Gacha, aka il king del fonosimbolismo italiano, e gli studenti della Scuola Holden, per poi farci una bella chiacchiera con Emma Nolde sul suo nuovo disco NUOVOSPAZIOTEMPO. E poi ancora l’ossessione che tutta Italia ha scoperto avere per gli 883, l’impietoso confronto tra i live club italiani e quelli europei, Generic Animal che passa a trovarci in redazione: scorri la nostra top ten!

A presto!

Ti è stata inoltrata questa newsletter?
Iscriviti qui

10.

Quando Quincy Jones fece cantare Tony Renis

Quincy Jones è stato un musicista importantissimo per la musica pop, con il suo talento al servizio di alcuni dei dischi più influenti pubblicati dagli anni ’50 in poi, tanto da fruttargli la bellezza di 28 Grammy nell’arco della sua carriera. Ma sapevate che ha anche lavorato a qualche rarissimo disco italiano? Ve lo raccontiamo qua.

9.

X Factor 2024: questa non è Ibiza, ma manco Thoiry

La puntata “dance” del talent attraverso uno spettro che va da Gigi Dag a coreografie con katane e suore danzanti, con qualche performance che riesce anche a brillare (nonostante un Lauro fiacchissimo). I nostri voti al nuovo live del talent Sky.

8.

Generic Animal e i musicanti di Brema

Generic Animal è passato in redazione per raccontarci un po’ il suo nuovo album “Il canto dell’asino”, 13 brani legati da un immaginario bucolico e fiabesco a cui piace tingersi anche di sfumature più scure e malinconiche, sotto al cappello di una copertina che ci è piaciuta parecchio. Recupera la chiacchierata qua.

MUSICULTURA 2025

C’è tempo fino al 12 novembre per candidarsi a Musicultura, uno dei concorsi per i giovani artisti più importanti in Italia. Il vincitore di questa edizione, la numero 36, andrà a succedere nell’albo d’oro a Santamarea e Anna Castiglia, due tra gli “emergenti” di maggiore talento degli ultimi tempi, che proprio a partire dal contest hanno visto la loro carriera decollare. 

 Il concorso è aperto a chiunque (artisti singoli o band) abbia compiuto i 16 anni e sia autore o coautore dei brani che interpreta, senza limitazioni rispetto ai generi musicali. Il filo rosso che Musicultura va cercando da sempre è l’urgenza creativa: “meno tattica e più fuoco”. Al vincitore assoluto andranno 20mila euro.

Clicca qua sotto, scopri il regolamento e candida il tuo progetto a Musicultura 2025!

Scopri di più

7.

Fitness Forever: il funk napoletano non è mai stato così in forma

La band campana, dopo 7 anni di silenzio, torna con “Amore e salute”, disco che ricorda bene quanto la nuova esplosione del funk napoletano gli debba qualche riconoscimento in più. E in cui riesce a starci bene chiunque, da Calcutta a Peppino Di Capri.

6.

Sui live club l’Italia è rimasta indietro rispetto all’Europa

Tra le persone che in questi giorni ci stanno dicendo la loro opinione sulla situazione dei live in Italia, c’è quella di un grandissimo musicista che ha avuto modo di girare i palchi di tutto il mondo. Si tratta di Erlend Øye, fondatore dei Kings of Convenience, che da qualche anno ormai vive a Siracusa. Ecco qualche suo pensiero sul circuito dei live nel nostro Paese.

5.

883: siamo passati dal culto all’ossessione

I concerti di Max Pezzali che vanno sold out qualunque sia la location e la capienza, la serie tv Sky “Hanno ucciso l’uomo ragno” (bellissima) che polverizza record di ascolti: ultimamente chiunque pare in target 883, generando quel processo di spolpamento del trend da cui nessuno è esente (noi compresi). Un giorno passerà, ma per il momento sguazziamo negli anni ’90 ancora un altro po’.

4.

Date una cattedra a Diss Gacha

Il rapper torinese che ha fatto più di trovare un proprio linguaggio: ne ha praticamente inventato uno. Ora la Scuola Holden di Torino ha riconosciuto la sua “Cultura italiana”, portandolo a parlare con i suoi aspiranti scrittori. Ecco com’è andata.

3.

Caterina Barbieri alla Biennale è un bel segnale per la cultura

Se dall’altra parte dell’Atlantico ci sono elezioni che preoccupano il futuro degli USA (e non solo), ieri da Venezia è arrivata una bella notizia: Caterina Barbieri sarà la direttrice artistica della Biennale Musica per il 2025/2026. Qua vi raccontiamo un po’ chi è e perché siamo molto felici di questa nomina.

2.

Emma Nolde: “Volevo solo essere capita”

Una giornata negli uffici di Carosello con l’artista empolese, che ha appena pubblicato il suo nuovo disco “NUOVOSPAZIOTEMPO”. Un’opera risolta, dove la premessa era di non escludere mai più il pubblico dall’equazione. Missione compiuta.

1.

Tutto quello che abbiamo imparato da Colapesce Dimartino

Un ultimo giro, prima di salutarsi. Colapesce e Dimartino “chiudono” il primo ciclo della loro collaborazione con un tour orchestrale e un live album, intitolato “Archi, ottoni e preoccupazioni – Dal vivo, con Orchestra”. In attesa di ascoltarlo, ecco cosa rimarrà di questa lunga e bellissima esperienza artistica assieme.

BUONA ONDA

Questa settimana partiamo dal disco della maturità di Emma Nolde per poi addentrarci nella Foresta Amazzonica con Go Dugong: scopri il meglio della nuova musica con la nostra Buona Onda! Qua sotto trovi la nostra playlist aggiornata settimanalmente e la nostra top ten di questo venerdì.

Ascolta le nuove uscite

unnamed Cosa può fare Rockit per te

Fatti sentire con Rockit

Chi ha attivato Rockit PRO avrà la possibilità di partecipare a incontri sia da remoto sia in presenza con addetti ai lavori e discografici, presso alcuni tra i più importanti studi e spazi creativi.

Scopri di più  

Puoi seguirci anche qui:

Facebook
Instagram
youtube
twitch
twitch